Ricordati che la gara è adesso; sei alle Olimpiadi, non puoi aspettare ancora...

Ricordati che la gara è adesso; sei alle Olimpiadi, non puoi aspettare ancora, e il tuo progresso è distrutto o preservato da un solo giorno e un singolo evento. (Epitteto)

C’è un modo agitato di affrontare le domande della vita. Esiste anche l’approccio letargico. Come per ogni cosa, la letargia aumenta con la pratica.  Se vuoi sviluppare un approccio alla vita dove semplicemente non hai l’energia per fare fronte alle cose, siediti e non fare nulla. Più a lungo ti siedi in poltrona e più difficile diventa alzarsi. E quando viene il momento di iniziare un lavoro, hai notato che più rimandi le cose più difficile diventa iniziarle? Epitteto assicura che se prendi l’abitudine di procrastinare le cose non sarai più capace di rispondere alle necessita’ del momento. E diventerai incapace di avere cura dei bisogni degli altri e di te stesso. Quando sei in questa condizione la vita, che con cura e attenzione può essere eccezionale e assolutamente originale, diventa una noiosa ripetizione. 

C’è un momento per agire, e spesso questo momento è ovvio. Se procrastinate, potete perdere quel prezioso momento. Al contrario, se siete svegli e attenti al momento presente, è molto più probabile che riusciate a cogliere le possibilità offerte dall’occasione. Non succede nulla nel passato e nel futuro. Si vive solo nel momento presente. 

Epitteto ci suggerisce di praticare di essere pronti al momento vivendo nel presente. Progredire significa andare avanti, espandere la nostra conoscenza, sviluppare la nostra percezione, diventare più consapevole. Niente di questo può essere realizzato se continuiamo a rimandare le cose. 

Questa è una osservazione da qualcuno che è sempre aperto alle possibilità, in qualsiasi situazione: 

Sono rientrato a casa la notte scorsa dopo una lunga giornata di lavoro. Mi sono buttato sul divano. Cercavo il telecomando della televisione. In quel momento ho sentito questa voce nella mia testa: “ Esci, vai a fare una corsa”. Era l’ultima cosa che volevo fare; tuttavia, con grande riluttanza e sorpreso di me stesso, ho obbedito alla voce, mi sono tirato su dal divano, indossato tuta e scarpette da corsa, e fuori! Quando sono tornato, mi sono seduto su una sedia e ho cominciato a scrivere una poesia, una cosa che non faccia mai a meno che non mi trovi nelle condizioni migliori. Rispetto a prima, era tutto cambiato. 

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Questo è un uomo impegnato nelle Olimpiadi della vita, e notate che quando si è preparato ai blocchi di partenza le cose hanno cominciato a cambiare ed è diventato capace di fare qualcosa di completamente inaspettato. In quale altro modo avrebbe potuto scrivere una poesia se non avesse avuto qualcosa di cui scrivere: una percezione più profonda, una nuova comprensione. 

PRATICA: Invece di lasciare andare le cose alla deriva, siete allerta alla vita, momento per momento, e quando l’occasione o il bisogno si presenta rispondete senza indugi.