L’uomo che voleva incontrare Dio. Miti e storie che spiegano l’inesplicabile

 “Queste storie – semplici, lucide e interessanti – sono come l’acqua purissima estratta dalla fonte inesauribile della saggezza dei Veda, dei quali H.H. Shantananda Saraswati è uno dei pochissimi custodi autorizzati. Il frutto di questa saggezza è niente di meno che Dio‑realizzato – una vita di amore senza limiti e felicità oltre ogni descrizione” (Alastair Shearer, autore di Effortless Being: The Yoga Sutras of Patanjali and the Hindu Vision).
Da tempo immemorabile maestri spirituali hanno insegnato attraverso parabole e miti perché è un modo semplice di rendere facilmente accessibili i principi della verità. Queste storie riecheggiano nella nostra mente e influenzano gradualmente il modo in cui pensiamo e agiamo. Ci deliziano e ci aiutano al tempo stesso a comprendere cosa è importante nella vita e cosa è transitorio. Parlano direttamente al cuore.
Qui, raccolte insieme per la prima volta, trovate le storie con le quali H.H. Shantananda Saraswati trasmette il suo insegnamento, applicabile universalmente. Shantananda Saraswati (1913-1997) viene dall’antica tradizione Advaita – non dualista – di conoscenza e meditazione. I suoi insegnamenti sono diffusi nel mondo occidentale grazie alla guida e al supporto da lui dati per molti anni alla Study Society e alla School of Philosophy and Economic Science di Londra.
H.H. Shantananda Saraswati spiega il significato di ogni storia con grande semplicità, mettendo in evidenza la praticità del suo insegnamento e come la sua comprensione e i suoi consigli su nascita e morte, desiderio e attaccamento, illusione e discriminazione, meditazione e preghiera, possono essere applicati immediatamente a ogni momento delle nostre vite.